Rags Across the Sun Neil Holyak

Rags Across the Sun ed il fascino semplice e diretto di Neil Holyak

Siamo alla quinta prova per Neil Holyak, americano canadese originario di Los Angeles. Nelle undici tracce che compongono il disco, l’autore ci accompagna sin dalla prima nota d’apertura con un’ondata di sonorità folk di impronta chiaramente americana. La lezione del cantautorato alla  Townes Van Zandt , un cui omaggio scoviamo in Only Him or Me, è tuttavia edulcorata dalla componente ruvida e fumosa tipica del genere. E la voce delicata di Neil ben si sposa con la scelta di un registro popolare, costruito e levigato però fino a diventare sempre meno umile, più raffinato e duttile, grazie soprattutto all’arrangiamento pulito e disadorno.

L’andatura elegante del disco, la voce sottile che trascina le note su un’onda musicale armoniosa, suadente, a tratti onirica, ci trasporta in un universo favolistico. Lo stesso raffigurato nella copertina dell’album, dove Neil, vestito di un mezzo sorriso, si staglia su un fondale posticcio dai toni caldi, al limite del lezioso, al riparo dalla fredda vetta innevata, che lontana lo scruta. La realtà non sembra imporsi nemmeno nei testi, che caracollano in suggestioni ed immagini delicate, ovattate, come quelle che riscopriamo in Turpentine Water o Sideral sunrise: l’acqua, mai troppo fredda, l’autunno con i suoi colori caldi, le lune piene, che illuminano volti femminili e le albe godute da spiagge immacolate.

Un album per immagini, dal fascino semplice e diretto. Ad accompagnarlo in questo viaggio attraverso la riscoperta di paesaggi reali ed interiori, la voce eterea di Tamara Sandor. Fino all’ultima nota la dominante del disco rimane quella di un folk melodico, che ha il merito di sorreggere la struttura emotiva dell’intero disco, dominato tuttavia dalla tendenza all’impulso soffocato. Atmosfere morbide e sonorità elegiache che costringono spesso l’ascoltatore ad una bonaccia ipnotica, una quiete immobile, senza impeto dinamico, né climax musicale.

Tracklist
1. Marigold
2. Sidereal Sunrise
3. Fancy Moonlight
4. Red Queen of Autumn
5. Turpentine Water
6. Big Papa Daddy
7. Silvery Skies
8. Only Him or Me
9. Jeremy Song
10. Empress of Love
11. Black Hen

Neil Holyak: voce e testi
Tamara Sandor: voce e basso
Todd MacDonald: mandolin e organo elettrico
Jamie Thompson: batteria
Charlotte Loseth: voce
Steven Balogh: basso elettrico
Joe Grass: pedal steel

Epitonic – 2014

Michela Chessa per 100Decibel