La Tarma – Antitarma

La Tarma – Antitarma

2014, Qui base luna/Self Distribuzione

Di Michela Chessa

Siamo alla prima prova per questa giovane musicista emiliana, Marta Ascari, 24 anni, in arte La Tarma. La scelta kafkiana del nome è un ironico riferimento ad un insetto fastidioso, capace, come la musica di questa autrice, di insinuarsi in profondità e disturbarci, nel senso migliore del termine.

Il suo album d’esordio, Antitarma, evoca una dimensione altra, in un certo senso metafisica. Il ritmo di questo lavoro ci cattura fin dal primo ascolto, a partire dal brano Il Sosia (Tutto genera fantasmi / se non ci fossi tu qui ad aiutarmi). Questo pezzo declina il tema del doppio, rifacendosi evidentemente a Dostoevsky, primo dei numerosi rimandi alla letteratura, disseminati per tutto il disco. Le note al pianoforte ci avvolgono subito in un’atmosfera malinconica ed onirica, che si diffonde colorando tutto l’album. Dieci brani nei quali si susseguono riferimenti colti e tematiche ricorrenti, ossessive, come quella dell’identità duplice e scissa o del diverso, in un mix grottesco, che spesso rasenta il nonsense e gioca con il contrasto ambiguo.

Si continua con Icastica, il singolo che ha fatto da apripista all’uscita dell’album, che con i suoi synth ci fa immergere in atmosfere tipicamente ottanta. Pop ed elettronica si mescolano e rincorrono, sposandosi alla perfezione con la voce della Tarma e con i testi realizzati insieme a Silvia Bertolini e arrangiati con estrema cura da Saverio Lanza.  Tra il notturno di Fiori neri e la ballata diurna de Il Sole, quest’album ci culla, nella sua eleganza puramente femminile, come una madre isterica.

La vocazione teatrale di quest’artista è messa in bella mostra, quest’album presenta infatti numerosi cambi d’atmosfera e in un certo senso d’abito, che la Tarma è in grado di accompagnare perfettamente con la sua voce e Lo strappo nel cielo di carta, di pirandelliana memoria, non fa che riportarci in questa dimensione istrionica. La Tarma ci porta per mano in un mondo di fantasia e suggestioni, pericolose ed affascinanti. La lezione di Battiato declinata al femminile, su di una solida base pop.

Tracklist

  1. Il Sosia
  2. Icastica
  3. Zenone
  4. Fiori neri
  5. Cuore d’argento
  6. Istanbul
  7. Lo strappo nel cielo di carta
  8. Il sole
  9. Mongolfiera
  10. La bellezza delle cose

Hanno suonato:

La Tarma (Marta Ascari) – voce
Saverio Lanza – chitarra,basso
Patrizio Morganti – batteria
Emma Lanza – violino.

 

Michela Chessa per 100Decibel